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Non essere (troppo) materiale quando scegli un materiale.

Cose di casa

Febbraio 20, 2022

E’ meglio la piastrella o il parquet? Scegliamo luci incassate o lampadari “estetici”? E le tende, di che colore?

Quanti dubbi abbiamo quando si ristruttura. E come al solito, una sensazione di confusione aleggia nell’aria.

Proprio in questi giorni, dobbiamo scegliere i materiali di alcuni appartamenti, di un ufficio e di un ristorante. E come capita spesso, mettere d’accordo il concept, il budget ed i gusti del cliente, non è per niente semplice!

Ma se devi ristrutturare e ti stai chiedendo come scegliere i materiali più adatti, questo è l’articolo che fa per te.

 

Non c’è nessun posto come la propria casa.

L. Frank Baum

Se hai letto gli articoli precedenti, sai come individuare il budget di spesa e hai idea di come organizzare – insieme al tuo Architetto – le tempistiche dei lavori.

Hai superato la fase del concept, hai scelto il progetto perfetto, l’impresa migliore, messo i cartelli nelle scale per scusarti con i vicini del cantiere.

Oggi gli operai stanno demolendo i bagni degli anni ’70 e finalmente puoi dedicarti a…scegliere i materiali!

Scegli consapevolmente.

Sei andato a vedere lo stato avanzamento lavori, ti sei preso ferie, esci dal cantiere e velocemente scendi le scale, riempiendo di orme polverose il tappeto d’ingresso, la portinaia ti insegue, ma tu veloce e rapido come una gazzella, ti dilegui.

Stai per andare al più figo negozio di “idrosanitarivestimentparquetmobilificio” della tua città.

Arrivi puntuale. L’architetto ti aspetta fuori dalla porta e ti saluta (spero) sorridendo.

L’Architetto – se fa bene il suo lavoro – ti spiega la differenza dei materiali, ti illustra le tipologie, le caratteristiche e il rapporto qualità/prezzo delle piastrelle, dei rivestimenti, del parquet, dei sanitari. Ti spiega la differenza tra l’acciaio satinato e la cromatura nei rubinetti. Poi ti porta nella zona dei sanitari, sospesi o d’appoggio, cosa è meglio? E i lavabi, incasso, semi incasso, appoggio? Corian o ceramica.

Inizi a capire quanto dettaglio esiste nella scelta dei prodotti.

Comprendi, pian piano, il ventaglio di scelte possibili. Sono tante, difficili nella loro semplicità, ma sono per casa tua. Ci devi pensare. Il rubinetto tondo o quadrato lo dovrai vedere nel tuo bagno per i prossimi vent’anni, pensaci bene.

Non sembra, ma sono passate tre ore. Devi ancora scegliere tutto, probabilmente hai le idee confuse.

Torna a casa, rifletti e riordina le idee. Non litigare con tua moglie o con tuo marito. Sei solo stanco.

 

 

Respira.

Il Sabato successivo si ricomincia, con le cucine, gli elettrodomestici e le carte da parati. Poi si torna a definire i rivestimenti. Bisogna ordinare i corpi incasso per i bagni e scegliere il piatto doccia da portare in cantiere.

Pensare, Valutare, Scegliere. Ristrutturare e scegliere i materiali è semplice. Anche se non sembra.

Se poi, il tuo Architetto ti aiuta bene, in quattro, cinque uscite, viene definita ogni cosa e si può partire con l’ultima fase del cantiere!

Tutto deve stare nel Budget prefissato. Excel VS gusto estetico. Ma è casa tua, perdinci.

Non risparmiare sulla qualità dei materiali. Scegli sempre il compromesso giusto.

Mai la terza scelta di piastrelle, evita i prodotti low cost (spesso) provenienti da paesi dove i controlli di qualità non vengono eseguiti. Il parquet sbagliato potrebbe inquinare la tua casa. Ma di questo parleremo in altro articolo.

Il piatto doccia verniciato opaco potrebbe sverniciarsi e il rubinetto cromato e satinato, potrebbe durare poco.

Scegli, ma bene. Una mano sul portafoglio e l’altra, usala per toccare i materiali.

Ora tocca a te. Buone scelte!

Ristrutturare e scegliere i materiali è importante. Fatti consigliare (bene) da un professionista.

 

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